Ninfeo di Egeria - Rome, Metropolitan City of Rome Capital

David D. B.

Wunderbarer religiöser Ort, der Antike, mit einer mystischen Atmosphäre. Die erstaunlich gut erhaltenen Reste des Gebäudes gehen auf das zweite nach christliche Jahrhundert zurück. Noch immer plätschert das Wasser durch den Mittelpunkt des Gebäudes in dem Reste einer Nymphen Figur zu sehen, sind in das davor liegende Becken. Zu Fuß von der Kirche Quo vadis aus etwa in 30 Minuten erreichbar.

Wolfgang K.

Schöner besinnlicher Ort.

Valerio S.

Wunderschöner Ort

Stefano M.

Il cosiddetto Ninfeo di Egeria è uno dei più interessanti luoghi del Parco della Caffarella inserita nell’omonima Valle creata dal Fiume Almone, il cui nome gli deriva dalla nobile e antica famiglia dei Caffarelli, ed è inserito nel Parco regionale dell'Appia antica a Roma.

Si tratta di una grotta artificiale la quale probabilmente era una struttura idrica (II sec. d.C.) per l’approvvigionamento di una villa vicina dell’antica Roma e poi riadattato a Ninfeo (ma non quello più antico di Egeria).

Questo manufatto realizzato con tufi e laterizi si componeva di due vani, uno dal quale sgorgava l’acqua e uno centrale con arco a tutto sesto, dove lungo le pareti vi erano nicchie per contenere le statue e sulla parete di fondo una statua sdraiata oggi acefale, il quale rappresentava la divinità fluviale dell’Almone.

Nel 1950 è stato dichiarato un sito di importante interesse archeologico.

Passeggiandoci davanti cattura subito lo sguardo per la sua particolare fattura e e dimensione, poi cominciando ad osservarlo con più attenzione, si notano i dettagli di un antico fasto, purtroppo in gran parte andato perduto per i danni del tempo, dell’incuria ed altre cause, comunque ancora oggi conserva un suo fascino, aiutato anche dal contesto ricco di vegetazione, sono andato a visitarlo d’estate.

Curiosità:
Di questo suggestivo luogo, molti artisti si cimentarono per raffigurarlo, fra questi il famoso architetto e incisore Giambattista Piranesi nella prima metà del XVIII secolo.

Massimo C.

Molto bello. C'è una passerella di ferro di fronte al ninfeo facilmente percorribile. Il sentiero per raggiungerlo è ampio e comodo (fondo terroso) adatto anche alle bici o per i genitori più avventurosi anche con il passeggino (o in sedia a rotelle per i disabili). Le indicazioni sono presenti solo nei pressi del luogo venendo dalla Vaccareccia o da nord ovest (la fattoria degli animali che si trova lungo la Francigena che attraversa il parco).

Roberto C.

Ci si arriva non per caso...e quel nome evocativo probabilmente sarà stato l'origine della passeggiata che vi ci ha portato. Bene, avete fatto la scelta giusta!!! Un luogo che sicuramente andrebbe valorizzato, su questo non ci piove, ma che sta vivendo una nuova vita grazie all'interesse crescente che riesce a suscitare. Prova ne è quella passerella che consente parallela al camminamento adiacente di fermarsi in sicurezza, avvicinarsi e ammirare la struttura di quel che resta.... comunque bello, comunque prezioso, comunque importante. Il pannello vi spiega poco ma basterà a comprendere come l'origine, che si perde tra storia e leggenda, risalga a Erode attico, cui si deve anche il non lontano mausoleo di Annia Regilla. Ci si deve sforzare per riconoscere il simulacro della statua della divinità fluviale e probabilmente sarete distratti dal nuoto delle anatre selvatiche nel piccolo stagno formatosi di fronte. La presenza di una guida farà la differenza (aver partecipato a una visita teatralizzata da parte dei volontari del parco - bravissimi come sempre - è stata una esperienza davvero unica). Guardate le foto e i video che ho postato su FOTO e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile.

L'Osservatore T.

Un luogo magico il parco della Caffarella. Un'oasi di pace, silenzio e verde nel caos di Roma. Potrete passeggiare, correre, pedalare e fare tutti gli sport che vorrete a contatto con la natura e ammirare monumenti di un fascino unico come il Ninfeo di Egeria. Struttura idraulica costruita a ridosso della villa di Erode Attico è stata considerata la dimora della Ninfa Egeria. Che sia vero o no poco importa. La magia dei luoghi, la bellezza e l'aria pulita e fresca bastano per rilassarsi e sognare a occhi aperti.

Antonio T.

Uno dei monumenti più belli della caffarella, si respira la storia e la magia del Ninfeo. Si arriva da un piccolo sentiero, e nel Ninfeo c'è un bel laghetto. L'edificio è in stato discreto, ciò che rimane è comunque da ammirare e bello da vedere. A me è piaciuto tanto, forse il mio preferito durante la mia escursione. Consigliato assolutamente.